Chris Smith, dirigente Apple, lascia l'azienda



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Il capo del dipartimento di diversità e inclusione di Apple, Christie Smith, lascerà il Parco delle Mele nei prossimi giorni secondo un rapporto diffuso oggi da Bloomberg. Smith, a differenza del suo predecessore (che ha riferito direttamente a Tim Cook), ha riferito direttamente al vicepresidente senior del settore retail di Apple, Deirdre O'Brien. La sua partenza era prevista due mesi fa, secondo la società stessa, anche se fonti di Bloomberg affermano che martedì è stato il suo ultimo giorno di lavoro. Da allora l'account LinkedIn di Smith è stato aggiornato confermando questa modifica, sebbene Apple non abbia ancora nominato un successore.



In una dichiarazione rilasciata da Apple, Inclusione e diversità sono valori fondamentali di Apple e crediamo profondamente che i team più diversificati siano i più innovativi. A sua volta, ha confermato la notizia affermando che Christie Smith lascerà Apple per trascorrere più tempo con la sua famiglia e gli auguriamo il meglio. Il nostro team di inclusione e diversità continua a comunicare direttamente con Deirdre O'Brien nel team esecutivo.



Il suo tempo in Apple

Christie Smith è entrata in Apple nel 2017 dopo la partenza di Denise Young Smith. Quest'ultimo ha detto addio all'azienda dopo 6 mesi segnati dai suoi controversi commenti sull'eccessivo trucco bianco nel team esecutivo di Apple.



Apple Park aprile

Sede centrale di Apple Park

Smith, invece, ha portato grande solvibilità all'azienda della Silicon Valley grazie alla sua enorme esperienza dopo 28 anni di costruzione e guida di team ad alte prestazioni. In precedenza, l'ex direttore della diversità e dell'inclusione di Apple è stato fianco a fianco di Deloitte per 17 anni come direttore della consulenza ai clienti.

Dimissioni a sorpresa

La mossa ha colto tutti di sorpresa. Ciò è dovuto in parte al fatto che è passata solo una settimana da quando il CEO di Apple Tim Cook ha annunciato la nuova iniziativa di Apple per l'equità razziale e la giustizia da 100 milioni di dollari. L'iniziativa, promossa dal dipartimento guidato da Smith, si baserà sul lavoro esistente di Apple nello spazio della giustizia razziale. Ciò amplia notevolmente la portata e l'impatto che ha attraverso un modello che Apple ha utilizzato in precedenza per i suoi sforzi per aiutare l'ambiente.



Sorprendente anche questa rassegnazione, per la vicinanza che avviene rispetto al prossimo WWDC 2020. Un evento mondiale più che conosciuto da tutti e che punta tutti gli occhi del mondo su Apple e le sue novità. Ecco perché queste dimissioni non sono esenti da polemiche.

Un impegno per l'inclusione

Apple, da parte sua, mantiene il suo sito Web di inclusione e diversità dove condivide aggiornamenti regolari sugli sforzi dell'azienda per diversificare la propria forza lavoro. Inoltre, altri dei suoi tentativi, di promuovere l'equità retributiva tra tutti e di lavorare con le comunità svantaggiate al fine di responsabilizzare studenti ed educatori. Questo è un impegno che Apple sta acquisendo con la società, come fa in molti altri settori, per aumentare la sua missione sociale come azienda.